Se si mangia qualcosa di estremamente piccante, è meglio resistere alla tentazione di bere un bicchiere d’acqua e cercare invece di bere un bicchiere di latte, secondo un nuovo studio americano.
Gli esperti dell’American Chemical Society (ACS) dicono che abbinare l’acqua con la sostanza che è responsabile del sapore piccante in alcuni alimenti, è come versare dell’acqua nell’olio bollente, cosa che intensifica il bruciore piuttosto che eliminarlo.
La capsaicina, contenuta nei cibi piccanti, quando è in contatto con la mucosa orale provoca sensazione di bruciore intenso, tramite i recettori TRPV1 della lingua, che rilevano le sostanze calde, come l’acqua bollente, e i cibi che possono causare danni ai tessuti della bocca.
La capsaicina è una sostanza lipofila, praticamente insolubile in acqua ma abbastanza solubile nei grassi.
In pratica questo significa che se si sente bruciore, invece di bere acqua, è meglio assumere latte, yogurt, gelato…
Il corpo, comunque, si abitua alla capsaicina, perché il consumo regolare desensibilizza i recettori e, quindi, riduce sempre più la sensazione di bruciore.