Cina: il cancro al polmone è in forte aumento

Il numero di morti per cancro al polmone in Cina sarà di 700.000 all’anno entro il 2020, secondo un nuovo recente studio medico. La mortalità di questa malattia aumenterà del 44% rispetto al 2010.

Il cancro al polmone è stato un “problema crescente” in Cina a partire dal 2000, a causa di un invecchiamento della popolazione, del tabacco da fiuto o dell’inquinamento.

“Il rapido aumento della malattia durerà almeno venti anni”, ha dichiarato Xiuyi Zhi, scienziato della Medical University di Pechino.

In particolare, sono nocive le cosiddette PM 2,5 , materiale aerodisperso composto da particelle piccole e dannose per la salute.

Un esposizione continua a queste particelle potrebbe essere un grave rischio per la salute.

Per le loro dimensioni, queste particelle penetrano direttamente nei polmoni.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Cina ha registrato un aumento dei casi di cancro, con 2,2 milioni di morti per la malattia ogni anno. Molte di queste morti sarebbero prevenibili, secondo l’Organismo.

L’alto tasso di fumatori, in particolare tra gli uomini, in Cina è un problema serio per l’OMS, che consiglia di sensibilizzare il paese sulle conseguenze del fumo.

“Ridurre l’elevato numero di fumatori potrebbe salvare milioni di vite ogni anno”, aveva dichiarato Bernhard Schwartländer, rappresentante dell’Oms in Cina, all’inizio di quest’anno.

Egli aveva anche messo in guardia contro i casi di cancro al seno, il più comune tra le donne, e ha chiesto più controlli.

I dati sono stati pubblicati dopo tre giorni in cui c’era stato un record dell’inquinamento nella capitale cinese Pechino, dove la visibilità in questo periodo è ridotta e contiene una concentrazione di PM 2,5 di 634 microgrammi per metro cubo, 25 volte la massima raccomandata dall’OMS (25 microgrammi).


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest