L’ISIS ha utilizzato i Bitcoin per finanziarsi

Un gruppo di hacker ha trovato alcune prove che lo Stato Islamico (ISIS) utilizza i Bitcoin, la moneta digitale, per autofinanziarsi in modo invisibile.

A riferirlo il canale statunitense Fox News.

Il gruppo di hacker chiamato GhostSec (Ghost Security Group) dice che l’ISIS ha potuto contare su delle transazioni illegali che le autorità non sono state in grado di monitorare.

I Bitcoin virtuali, costituiscono un tipo di moneta digitale non regolamentata. Il suo utilizzo è quasi impossibile da rintracciare.

GhostSec, con il non meno noto gruppo di hacker Anonymous, ha dichiarato guerra all’organizzazione terroristica che ha fatto 130 morti a Parigi.

GhostSec che è un ramo di Anonimus e ha attaccato migliaia account di social media e siti web pubblici di aderenti all’ISIS dall’inizio di quest’anno.


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