Usa: approvato il consumo di un salmone geneticamente modificato

Non solo prodotti vegetali transgenici, ma anche prodotti animali, ormai, con tutto quello che di bene e di male comportano. Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno approvato il consumo di un salmone geneticamente modificato. Si tratta del primo animale transgenico ad arrivare sulle tavole degli americani.

L’Agenzia statunitense per i farmaci e l’alimentazione (FDA) dice che il prodotto soddisfa i requisiti normativi ed è adatto al consumo.

Questo salmone è stato progettato dalla AquaBounty Technologies, nello stato del Massachusetts.

Il salmone transgenico è una sorta di salmone atlantico, in cui è stato iniettato un gene del salmone Chinook del Pacifico in modo che cresca più velocemente.

L’animale cresce in 16/18 mesi, invece che in due anni e mezzo, come al solito.

E’ allevato solo in vasche a terra chiuse, in due installazioni in Canada e a Panama.

Il prodotto, come tutti i cibi transgenici pone interrogativi e crea polemiche. Da un lato la modifica genetica dei prodotti permette di avere vegetali e, ora anche animali, più in fretta e a minor costo, con un’accelerazione positiva sulla disponibilità di cibo. Molti però sono scettici sul fatto che davvero, a lungo termine, la salute umana non ne risenta, insieme all’habitat.


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