I ricercatori giapponesi hanno osservato in piena natura i comportamenti di uno scimpanzé femmina che con sua figlia si è presa cura di un altro figlio disabile.
Più cerchiamo di conoscere gli scimpanzé, più loro somiglianza con gli esseri umani diventa evidente, hanno detto i ricercatori giapponesi che hanno fatto una spedizione in Tanzania.
Gli scienziati dell’Università di Kyoto ha osservato l’interazione tra una famiglia di scimpanzé allo stato brado e un figlio con handicap probabilmente dovuto a una grave lesione spinale.
Le conclusioni dello studio, da cui è emerso che madre e sorella aiutavano il piccolo, sono state pubblicate su ‘Primate’.
In natura, la maggior parte degli animali abbandona i piccoli se hanno poche possibilità di sopravvivere.
Invece, madre e sorella con la cura del piccolo scimpanzè hanno aiutato probabilmente il piccolo a sopravvivere per 23 mesi nel deserto.
La madre era aiutata dalla figlia maggiore, ma non dal gruppo di parentela.
Il caso descritto, per i ricercatori, potrebbe aiutare a comprendere meglio come gli esseri umani si siano evoluti per diventare animali sociali.