E’ ancora possibile limitare il riscaldamento a 2 ° C, dice un rapporto dell’ONU pubblicato venerdì, mentre manca esattamente un mese all’inizio della Conferenza di Parigi sul clima delle Nazioni Unite.
Dopo i lavori di Berlino c’è un cauto ottimismo nella relazione, dato che per la prima volta tante nazioni si starebbero impegnando per intraprendere azioni e ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra e frenare il riscaldamento globale.
Tutti i paesi sviluppati ed emergenti di grandi dimensioni, come pure molti altri paesi in via di sviluppo, si sono impegnati a ridurre le emissioni.
Si sta andando verso il mantenimento di una temperatura al di sotto dei 3 ° C, ha detto il segretario esecutivo dell’UNFCCC (United Nation Framework Convention on Climate Change), Christiana Figueres. E’ una buona notizia perché dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Ma un riscaldamento inferiore a 3° C è diverso da uno inferiore a 2° C. È un passo notevole, ma ancora non basta, ha osservato, aggiungendo che durante la Conferenza sul clima, che si terrà dal 30 novembre a Parigi, i paesi dovranno stabilire un accordo globale, valido per tutto il mondo, per ridurre le emissioni.