Lavoratori infuriati strappano i vestiti agli amministratori di Air France

L’annuncio di una profonda riorganizzazione di Air France ieri ha provocato delle sommosse. Centinaia di lavoratori arrabbiati hanno preso d’assalto la sede dove la direzione aveva appena annunciato che 2900 posti di lavoro sarebbero stati eliminati. I manifestanti hanno strappato la camicia a due funzionari che sono fuggiti a torso nudo.

Xavier Broseta, manager di Air France, è fuggito con la camicia strappata mentre la folla era inferocita. Anche Pierre Plissonnier, direttore di Air France a Orly, è scappato senza vestiti.

Il Direttore del Personale Xavier Broseta, ma anche Pierre Plissonnier, direttore di Orly, hanno dovuto abbandonare il posto e sono riusciti a scavalcare una recinzione, aiutati dalla polizia.

La protesta è avvenuta nel quartier generale della compagnia aerea di Roissy, poco fuori Parigi, mentre era in corso la riunione del Consiglio di amministrazione.

Alcuni manifestanti, mentre un milione di persone stavano protestando, avevano fatto irruzione proprio mentre si teneva la riunione.

Nei tagli della riorganizzazione di Air France, annunciati già venerdì scorso, il personale di terra sarebbe il più colpito, con 1.700 posti di lavoro che scompariranno. Saranno tagliati anche 300 piloti e 900 persone tra hostess e altro personale di volo. Il numero di dirigenti e del personale con funzioni di supporto potrà essere ridotto di un quarto. Le rotte verso destinazioni remote entro il 2017 saranno ridotte del 10 per cento.

Gli aerei a lungo raggio percorreranno 14 vettori in meno e saranno cancellati nuovi ordini per i Boeing 787 Dreamliner.

Air France-Klm sta cercando di ridurre i costi, ma il piano incontra forti resistenze da parte del sindacato

Il Presidente e CEO di KLM, Peter Elbers, si è detto scioccato dalla violenza usata dal personale contro i due leader di Air France. “Quello che è successo qui è inaccettabile”, ha commentato in una dichiarazione.


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