L’attacco di cuore in giovane età è legato al poco dormire

Oltre il 90% delle vittime di un attacco di cuore in giovane età è composto da persone che non dormono bene, ha rivelato uno studio fatto in India.

Lo studio è stato condotto su 104 pazienti con meno di 40 anni anni. Questi pazienti erano stati ricoverati nel reparto di emergenza dell’ospedale Medanta, dopo aver avuto un attacco di cuore.

Dei 104 pazienti, 68 dormivano in media meno di sei ore su ventiquattro. Pochissimi pazienti dormivano più di sette ore.

La privazione del sonno sconvolge l’equilibrio di ormoni importanti, come la leptina e la grelina, che regolano l’appetito e il senso di sazietà, dicono gli esperti indiani.

Stare svegli fino a tardi e alzarsi presto è una bomba a orologeria per la salute.

Dormire è benefico come non fumare quando si tratta di attacchi di cuore e di altre malattie cardiovascolari, dice lo studio.

Riposare per sette ore in una notte, o più, può ridurre il rischio di infarto e di avere malattie cardiovascolari fino al 24%.

Se combinato con altre abitudini sane come l’esercizio fisico, una dieta sana, il bere alcol con moderazione e il non fumare, il rischio di attacco di cuore si riduce dell’83% con un buon sonno.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest