Nove uccelli su dieci hanno della plastica nello stomaco

Nove uccelli su dieci hanno della plastica nello stomaco, secondo una nuova ricerca.

Un team australiano di scienziati, che da oltre dieci anni sta studiando gli uccelli e i rifiuti marini nel mare, ha scoperto che molti più uccelli di quanto si pensasse ingeriscono dei rifiuti.

Nove uccelli su dieci hanno della plastica nello stomaco, secondo lo studio pubblicato su Pnas.

Anche se vi è un divieto, sia a livello nazionale che internazionale di gettare della plastica nei mari, la quantità di plastica nell’oceano aumenta.

Gli uccelli scambiano la spazzatura e la plastica che vedono in mare per il cibo. Quasi il 60 per cento delle specie degli uccelli marini, come pinguini, gabbiani e albatros, hanno plastica nel loro intestino.

Entro il 2050, il 99 per cento degli uccelli marini nel mondo avrà ingerito della plastica, secondo Denise Hardesty, uno dei ricercatori dello studio.

Di solito gli uccelli ingoiano piccoli pezzi di plastica, ma Hardesty ha visto alcuni uccelli che hanno ingerito addirittura accendini attratti dal loro bagliore e dai colori.

Gli uccelli pensano che i pezzi di plastica siano uova di pesce. Buste, tappi di bottiglia, fibre di plastica di abiti sintetici, oggetti dai colori vivaci, vengono ingoiati dagli animali. Scambiati per il cibo, questi oggetti provocano compressione nell`intestino, perdita di peso e talvolta anche la morte degli uccelli.

Il tempo di degradazione della plastica è molto lungo. Molti lanciano una bottiglia di plastica in mare, senza sapere che ci vogliono circa 450 anni prima che si distrugga.

Il team di scienziati del Central Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) in Australia, dice che “migliorare la gestione dei rifiuti e ridurre la plastica e` importante e che “anche semplici misure possono fare la differenza”.


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