L’aspirina riduce il rischio di cancro colorettale nelle persone obese predisposti geneticamente a questo tumore, secondo una ricerca internazionale pubblicata sull’American Journal of Clinical Oncology.
I risultati di questo studio hanno mostrato che gli obesi avevano 2,75 volte più rischio di sviluppare il cancro dell’intestino. Ma nel gruppo di partecipanti allo studio, che avevano preso l’aspirina, il rischio era diventato lo stesso dei non obesi.
“Questi risultati sono importanti per le persone sofferenti di sindrome di Lynch ma anche il resto della popolazione, tra cui una parte consistente è alle prese con il suo peso, e questo studio suggerisce che il rischio aumentato di cancro che accompagna il sovrappeso può essere annullato prendendo l’aspirina”, ha detto John Burn, professore di genetica clinica all’Università del Newcastle, che ha guidato lo studio.
La sindrome di Lynch o cancro colorettale ereditario non poliposico è una sindrome ereditaria che può insorgere quando c’è una predisposizione genetica e familiare.
Dunque un’aspirina, oltre agli obesi, protegge coloro che sono a rischio di sviluppare quest’ultima sindrome.
Il professor Burn tuttavia sconsiglia di iniziare a prendere l’aspirina regolarmente senza aver prima consultato un medico a causa l’aumento dei rischi di sanguinamento gastrointestinale che possono avere alcune persone.