Bambina con teratoma cistico salvata al Sant’Anna di Torino

Un teratoma cistico nel collo rischiava di uccidere una bambina non ancora nata. Con un parto normale il feto non avrebbe avuto la possibilità di respirare autonomamente e la neonata sarebbe morta in pochi minuti.

A salvare la piccola sono stati i medici del Sant’Anna di Torino con un difficile intervento fatto nel vicino ‘Regina Margherita’.

La mamma è stata fatta partorire con cesareo alla 31esima settimana e il feto è stato lasciato attaccato al cordone ombelicale, mentre i medici hanno rimosso il tumore maligno, la sciarpa di carne, che aveva due volte le dimensioni della testa della piccola.

La bambina rischiava di soffocare con il tumore di 300 grammi, che l’aveva colpita, ancor prima di nascere, e che si estendeva dal mento allo sterno, in altezza, e da un orecchio all’altro, in larghezza.

La neonata, ora, sta bene e si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna.

La tecnica messa in atto dai medici piemontesi è detta EXIT (Ex Utero Intrapartum Treatment).

Il teratoma cistico è un tumore rarissimo che colpisce un neonato ogni 40.000.


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