La fondazione Montagna Sicura ha fatto presente che i ghiacciai delle Alpi, in particolare modo quelli della Valle d’Aosta, a metà estate si sono già sciolti, raggiungendo i livelli che di solito negli ultimi anni si avevano a fine settembre.
In pratica, neve e gelo si sono fusi con due mesi di anticipo, in un contesto in cui la superficie dei ghiacciai ha raggiunto il limite minimo mai registrato, da 120 anni a questa parte, ossia da quando sono iniziate le misurazioni, con uno scioglimento accelerato nel primo decennio del XXI secolo.
la Fondazione Montagna sicura, sta svolgendo i rilievi per il bilancio di massa dei ghiacciai di Petit Grapillon (M. Bianco), Rutor (La Thuile), Grand Vallon e Timorion (G. Paradiso).
L’allarme ghiacciai arriva anche dal World Glacier Monitoring Service che, in una ricerca pubblicata sul ‘Journal of Glaciology’, dice che, dall’inizio di questo secolo, lo scioglimento dei ghiacciai ha raggiunto un ritmo da record.
“Lo spessore del ghiaccio osservato attualmente diminuisce ogni anno da mezzo metro a un metro, ossia due o tre volte di più rispetto alla media registrata nel XX secolo”, ha fatto presente l’autore dello studio, Michael Zemp.