La Polizia di Stato di Prato ha eseguito nove misure cautelari a carico di alcuni operatori socio sanitari e infermieri, in servizio presso una struttura sanitaria con sede a Prato, per maltrattamento e lesioni verso gli anziani ricoverati e furti di denaro.
Le misure cautelari sono state effettuate a seguito dell’attivitá investigativa, svolta anche con la Direzione Sanitaria della ASL 4 di Prato.
Nove operatori e infermieri sono stati sospensi dall’esercizio di pubblico servizio, per periodi da sei mesi a un anno, mentre altri quatto dipendenti risultano indagati senza che nei loro confronti sia stata applicata misura cautelare.
L’attività investigativa ha messo in luce una situazione di umiliazione continua nei confronti degli anziani, anche in momenti delicati della loro vita, e un contesto generalizzato di tali condotte.
Quotidiani erano i maltrattamenti fisici e morali nei confronti dei degenti, sottoposti, senza alcun motivo, a strattonamenti e a condotte lesive della loro integrità fisica.
Quotidiane anche le condotte di dileggio e ingiuria verso gli ospiti della residenza, con una costante volontá vessatoria.
Gli accertamenti erano partiti dopo alcune segnalazioni anonime.
La struttura interessata è la residenza sanitaria assistita (Rsa) di Narnali, che ha 50 posti letto.