Condannato l’adolescente finlandese che aveva violato più di 50 mila computer

Un hacker adolescente ha violato più di 50 mila computer. A soli 17 anni è stato condannato per aver rubato i dati di alcune carte di credito e da alcuni siti di università americane.

L’adolescente finlandese avrebbe attaccato l’Università di Harvard e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) negli Stati Uniti.

Tra le sue azioni, il furto di email, il blocco del traffico e il furto di dati relativi a carte di credito.

A Julius Kivimaki, questo il nome del ragazzo, che usava il soprannome di Zeekill, è stato confiscato il computer e il 17enne ha dovuto restituire 6 mila euro, ricavbati tramite il cyber-crimine quando aveva 15 e 16 anni, nel 2012 e 2013.

Il giovane ha già trascorso un mese in prigione, dopo il suo arresto nel settembre 2013..

I pubblici ministeri hanno accusato l’adolescente di aver installato virus in circa 1,4 mila server.

Kivimaki avrebbe rubato sistematicamente informazioni su carte di credito per fare acquisti su internet in 21 occasioni. Con i soldi, aveva acquistato champagne e coupon per lo shopping nei negozi.


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