La depressione ricorrente riduce il cervello

La depressione lascia il segno e, alla lunga, rovina il cervello, secondo un team internazionale di ricercatori che ha trovato come questa malattia, se ricorrente, riduca l’ippocampo nei pazienti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, sostiene che le persone con depressione ricorrente in Europa, negli Stati Uniti e in Australia hanno un minore volume del cervello rispetto agli altri.

Lo studio è stato fatto sui dati clinici di 1728 persone con depressione e su 1997 mila individui in buona salute e ha confermato la necessità di trattare i primi episodi di depressione in modo efficace, soprattutto negli adolescenti e nei giovani adulti, per evitare i cambiamenti cerebrali che accompagnano la depressione ricorrente.


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