I ricercatori della università Johns Hopkins, nel Maryland, negli Usa, hanno rilevato le firme genetiche di parecchi cancri della gola e del collo nella saliva e nel sangue.
Uno studio pubblicato sulla rivista americana ‘Science Translational Medicine’ dice che i test messi a punto indicano che l’analisi genetica della saliva è il modo migliore per rilevare i tumori della cavità orale (gengive, lingua, labbra) mentre i test del DNA del sangue sembrano essere più efficaci per diagnosticare i tumori della gola come quelli orofaringei, della laringe e dell’ipofaringe.
I tumori “nascondono” frammenti nei fluidi corporei, che possono contenere mutazioni genetiche associate al cancro, tra cui anche il DNA del papillomavirus umano.
Combinare le analisi genetiche di sangue e saliva potrebbe essere l’approccio migliore per rilevare tutti i cancri della testa e del collo, ha detto il dottor Nishant Agrawal, autore dello studio.