Diversi documenti resi noti da Edward Snowden, tramite il sito ‘The Intercept’, dicono che lo spionaggio praticato dalla NSA (American National Security Agency) non ha escluso i fornitori dei software antivirus.
L’American National Security Agency e il suo omologo britannico (GCHQ) avrebbero controllato più di 20 aziende. In cima alla lista, Kaspersky Lab, ma anche F-Secure in Finlandia, AVG e Avast nella Repubblica Ceca, Avira in Germania, ESET in Slovacchia, Checkpoint in Israele, BitDefender in Romania, FSB Antivirus in Francia…
Non figurano nella lista McAfee o Symantec, i due principali fornitori americani, né il British Sophos.
In collaborazione con le agenzie canadese, australiana, neozelandese e britanniche, la NSA ha spiato, col progetto Camberdada, 23 aziende mirate.
Sono stati intercettati i dati inviati regolarmente ai server di Kaspersky da tutti i computer protetti e connessi a Internet.