Giovedì scorso la Food and Drug Administration americana (Fda) ha approvato l’uso di BrainPort V100, un dispositivo che aiuta le persone non vedenti a vedere con la lingua.
Il dispositivo, prodotto dalla Wisconsin Wicab Inc, è progettato per aiutare le persone non vedenti, fornendo immagini visive attraverso la bocca, in particolare la lingua.
Il gadget a batterie è costituito da un paio di occhiali, con una minuscola videocamera, e da un boccaglio con quasi 400 elettrodi da fissare sulla lingua.
Per “vedere”, al cieco basta mettere il boccaglio sulla lingua mentre la telecamera converte le immagini in stimoli elettrici, vibrazioni o formicolii, che stimolano la lingua. Gli utenti possono interpretare queste sensazioni per “vedere” la dimensione, la forma, il movimento o la direzione di un oggetto.
I ciechi, comunque, devono conoscere la tecnologia, per usarla, e fare pratica: è come imparare una nuova lingua, dicono gli esperti.
Tuttavia, il 74 % dei soggetti che ha testato il gadget è stato in grado di identificare correttamente le cose.
Il dispositivo costa 10mila dollari e non ha effetti collaterali, anche se può provocare bruciori e dare in bocca un sapore pungente e metallico.
BrainPort V100 era stato già approvato in Europa nel 2013 ed è commercializzato nel Regno Unito, in Germania, in Italia e in Svezia.