La terra starebbe entrando in una sesta estinzione di massa dopo le cinque precedenti. A sostenerlo, una ricerca pubblicata su Science Advances, che in base alle analisi fatte dagli studiosi di Stanford, Princeton e Berkeley dice che i vertebrati stanno scomparendo a un ritmo 114 volte più veloce del normale.
Gli studiosi delle tre università hanno ripreso i risultati di una ricerca della Duke University pubblicata l’anno scorso.
Secondo questi studi, gli uomini potrebbero essere tra le prime vittime, 65 milioni di anni dopo l’estinzione dei dinosauri.
L’eccezionalmente rapida perdita della biodiversità nel corso degli ultimi secoli, indica che una sesta estinzione di massa è già in corso.
Scongiurare il drammatico degrado della biodiversità è ancora possibile, per i ricercatori, tramite sforzi intensificati di conservazione. Purtroppo questa finestra di opportunità si sta rapidamente chiudendo.
Tra le cause dell’estinzione, ci sono il cambiamento climatico, l’inquinamento e la deforestazione.