Il Governo degli Stati Uniti ha accusato gli hacker cinesi di aver violato i dati personali di 4 milioni i dipendenti, lo scorso dicembre.
L’FBI sta indagando sull’incidente ed è stata data la colpa dell’accaduto alla Cina.
I cyber-attacchi sono solitamente anonimi, è molto difficile trovare la loro origine”, ha commentato venerdì Hong Lei, portavoce del Ministero degli affari esteri cinese.
Accusare la Cina è irresponsabile ha sottolineato, in una conferenza stampa, Pechino, facendo presente che il Paese si oppone a qualsiasi forma di cyber-attacco.