Il vignettista Rénald Luzier, meglio conosciuto come Luz, ha detto che non disegnerà più il profeta Maometto sulla rivista satirica francese Charlie Hebdo, a più di tre mesi dall’attentato terroristico che, a Parigi, ha ucciso 11 su 20 persone del giornale, lo scorso 7 gennaio.
“Sono stanco”, ha detto Luz, in un’intervista rilasciata alla rivista francese, Les Inrocks.
Il disegnatore è l’autore della celebre copertina dell’edizione speciale di Charlie Hebdo uscita dopo l’attacco, in cui il Profeta diceva: “Tutto è perdonato”.
“I terroristi non hanno vinto. Essi avrebbero vinto se tutta la Francia avesse continuato ad avere paura”, ha precisato Luz.
La mattina di mercoledì 7 gennaio, quest’anno un comando pesantemente armato e incappucciato aveva assassinato nel nome di Allah cinque grafici umoristi e altre sette persone presso la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, proprio nel cuore di Parigi.
I vignettisti Charb, Wolinski, Cabu, Tignous e Honoré erano rimasti uccisi nell’attacco.
La rivista veniva minacciata dagli estremisti musulmani dal 2006, ossia da quando aveva pubblicato dei disegni satirici di Maometto, mentre secondo l’islam è vietata la riproduzione del volto del Profeta.