Nel giugno scorso, l’attrice Sandra Bullock, 50 anni, dalla sua casa in California aveva telefonato al 911 dopo che un uomo si era introdotto nella sua abitazione. Nell’udienza sul caso di stalker, giovedì, sono emersi vari particolari.
L’attrice aveva cominciato a sentire strani rumori. Inizialmente aveva pensato che il rumore fosse dovuto al vento che soffiava.
Durante l’udienza, è stata ascoltata la telefonata dell’attrice al 911. Sandra Bullock dice di aver visto qualcuno introdursi a casa sua e di essersi rinchiusa nell’armadio.
“L’ho visto camminare… E’ un uomo. Io sono chiusa nel mio armadio. Ho una porta sicura nella mia camera da letto. L’ho bloccata e sto rinchiusa nell’armadio, adesso”, dice l’attrice.
Quando la polizia di Los Angeles era arrivata sul posto, aveva trovato e arrestato un uomo, Joshua Corbett, il quale aveva detto all’attrice: “mi dispiace. Ti amo Sandy”
Gli investigatori hanno raccontato nel corso dell’udienza che l’uomo aveva un notebook tutto dedicato alla Bullock, con le foto dell’attrice e una lettera che le aveva scritto.