Paolo Brosio c’era rimasto davvero malissimo, quando, nel 2013, Le Iene per Scherzi a parte gli avevano fatto una finta telefonata, spacciandosi per papa Francesco.
Lo scrittore ed ex giornalista di Studio Aperto c’era cascato in pieno. In fondo come ha detto in seguito, il Pontefice argentino aveva telefonato a tanti…
Lo scotto, è stato ampiamente medicato, la scorsa settomana, quando Brosio, ha davvero incontrato il Santo Padre, in Vaticano, nel Palazzo Apostolico, in un’udienza durata una quarantina di minuti.
Brosio avrebbe portato al Papa, che pare volesse conoscerlo, i suoi sei libri scritti sulla Madonna di Medjugorje, la maglietta ufficiale ‘W la Gospa’ dell’associazione onlus Olimpiadi del Cuore, il ‘Mattone del Cuore’ per la raccolta fondi per l’ospedale di Medjugorje e altri oggetti.
Il giornalista, giunto all’udienza con Papa Francesco insieme alla madre 94enne, ha raccontato al Pontefice la storia della sua conversione, parlando anche della costruzione dell’ospedale di Medjugorje.
La madre di Brosio avrebbe detto al Pontefice di aver pregato 34 anni per la conversione del figlio.
Papa Francesco, sempre incline al sorriso, avrebbe detto al giornalista di aver fatto tribolare fin troppo sua madre.
Nell’immagine, Paolo Brosio in lacrime in occasione dello scherzo de Le Iene.