Il genio creativo è più disturbato degli altri dal rumore

I geni sono disturbati dal rumore e hanno difficoltà a filtrare le informazioni sensoriali irrilevanti e nocive che provengono dal mondo circostante. Chi ha una ridotta capacità di inibire gli stimoli di consapevolezza cosciente potrebbe essere più creativo, secondo uno studio della Northwestern University di Evanston, negli Stati Uniti.

Se incanalata nella giusta direzione, questa eccessiva sensibilità agli stimoli esterni può rendere la vita più ricca e significativa, dando più acutezza, sostiene il recente studio, pubblicato su “Neuropsychologia”.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno effettuato una ricerca su circa 100 partecipanti segnalati per i loro successi nell’ambito creativo, che hanno sottoposto a delle prove di creatività e sul pensiero divergente, generalmente considerato come una prova di cognizione creativa.

E’ emerso che alcune persone, più colpite dal bombardamento quotidiano di informazione sensoriale, sono anche più creative delle altre.

La condizione, però, presenta degli svantaggi. Uno dei romanzieri più influenti del XX secolo, Kafka, una volta disse: “ho bisogno di solitudine per la mia scrittura; non ‘come un eremita’ – che non sarebbe sufficiente – ma come un uomo morto”. Il grande letterato Marcel Proust indossava i tappi per le orecchie perché era incapace di filtrare il rumore irrilevante, e aveva foderato la sua camera da letto con sughero per attenuare i rumori. Anche Darwin, Cechov e Goethe erano fortemente distratti dal rumore.

(Fonte Northwestern University)


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest