Anche i padri soffrono di depressione

Uno studio ha rivelato che anche i genitori uomini hanno un elevato rischio di cadere in depressione. Solitamente pensiamo che la depressione, legata alla genitorialità, riguardi le donne. Ma anche gli uomini sono influenzati da questo male del secolo.

Secondo un nuovo studio americano, le persone che devono gestire più identità come genitori, hanno maggiori probabilità di essere depressi.

Per arrivare a questa conclusione, due ricercatori, Kevin Shafer, della Brigham Young University, e Garrett T. Pace, dell’Università di Princeton, hanno analizzato il modo in cui più di 6.000 uomini e donne hanno vissuto la loro genitorialità in situazioni diverse: genitori, suoceri, viventi con la loro prole o no.

E’ emerso che i suoceri hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione, perché essi devono ricoprire ruoli diversi contemporaneamente.

I fattori di depressione differiscono dal sesso. Gli uomini sono più inclini alla depressione rispetto alle donne, quando assumono tre diverse identità: sono suoceri, padri di un nuovo bambino e di un figlio che non vive più insieme a loro. Il rischio è ancora maggiore per i padri di famiglia i cui figli biologici non vivono con lui. Questo ultimo caso porta a sviluppare un senso di colpa.

Le donne senza figli, invece, sono più depresse rispetto alle altre, per la pressione sociale che subiscono o perché alcune di esse sono troppo vecchie per diventare madri.


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