Un gruppo di studiosi italiani dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, in collaborazione con il Policlinico Universitario Tor Vergata, con l’Ospedale San Camillo di Roma e l’Ospedale San Raffaele di Milano, ha trovato che una proteina che si chiama IL-9, rallenta il progredire della sclerosi multipla.
Nella ricerca pubblicata su ‘Clinical Science’, i ricercatori dicono che maggiore è la presenza di questa proteina nel liquido cerebrospinale più lento è il decorso della malattia e più efficaci sono i farmaci.
Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno seguito 107 pazienti per quattro anni.
La proteina IL-9 è prodotta dai linfociti Th9, che tramite essa frenano e inibiscono contemporaneamente l’attivazione di altri linfociti, chiamati Th17, responsabili della forte infiammazione associata alla sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale.