I fumatori hanno meno materia grigia nel cervello

I fumatori hanno una perdita della materia grigia nel cervello più veloce rispetto ai non fumatori, ma il processo è reversibile dopo la sospensione dell’abitudine al fumo.

In uno studio canadese, pubblicato sulla rivista ‘Molecular Psychiatry’, sono stati esaminati circa 500 settantenni, tra cui 36 fumatori e 223 ex fumatori.

Dallo studio è emerso un legame tra il fumo e un’accelerazione più veloce dell’assottigliamento della corteccia cerebrale, lo strato superficiale del cervello, in cui è la materia grigia.

In alcuni ex fumatori dello studio, il recupero aveva richiesto più di 20 anni. Gli ex fumatori che avevano fumato un pacchetto al giorno per 30 anni, avevano impiegato circa 25 anni, dopo aver smesso di fumare, per tornare cerebralmente come i non fumatori.

Smettere di fumare aveva comunque potuto frenare l’assottigliamento della corteccia cerebrale, permettendo anche di recuperare.

La perdita di materia grigia è generalmente associata con il declino cognitivo legato all’età e con prestazioni inferiori in termini di memoria e di capacità di adattamento a cose nuove.


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