La protonterapia è passata nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Si tratta di una terapia protonica che utilizza un fascio di protoni per irradiare un tessuto biologico malato. E’ una terapia che viene utilizzata spesso nel trattamento dei tumori e, solitamente, fa ricorso ad adroni.
I tempi cambiano e i tumori sono sempre più diffusi, per cui, nulla di strano, se, ormai, anche questa terapia è passata nei Lea.
Ma si tratta di una terapia innovativa che si può fare, finora, solo in poco più di una cinquantina di centri del mondo.
In Italia, questa terapia è effettuata nel Centro di protonterapia di Trento, nel centro CNAO di Pavia e a Catania (solo in piccoli periodi all’anno per trattare tumori oculari).
Ad essere all’avanguardia, nel nostro Paese, nella cura delle neoplasie, è il Centro di protonterapia di Trento.
L’aggiornamento dei Lea, condotto dal governo e presentato dal ministro della salute, Beatrice Lorenzin, in un incontro con gli assessori regionali, a Roma, ha permesso all’Unità operativa di protonterapia di Trento di entrare nei Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.