Peggiora l’infermiera britannica infettata dall’Ebola

Lo stato di salute dell’infermiera britannica, infettata dal virus Ebola in Sierra Leone e messa in isolamento in un ospedale di Londra, da martedì 30 dicembre 2014, è peggiorato e la donna si trova in uno stato critico.

Mentre il medico italiano infettato in Sierra Leone a novembre è guarito e ha lasciato l’ospedale di Roma, Pauline Cafferkey, 39 anni, sta male, dopo che è tornata, la scorsa settimana, domenica sera, dalla Sierra Leone, dove la malattia imperversa.

Il Royal Free Hospital di Londra, in cui l’infermiera è ricoverata, ha somministrato alla paziente un trattamento antivirale sperimentale e il plasma del sangue raccolto da una persona sopravvissuta all’attuale epidemia di febbre emorragica.

Pauline Cafferkey viene curata in un’unità in cui era stato ricoverato anche l’infermiere volontario britannico William Pooley, guarito dall’Ebola che l’aveva infettato in Sierra Leone.


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