L’avvocato Amal Alamuddin, moglie dell’attore George Clooney, ha rivelato che le autorità egiziane hanno minacciato di arrestarla se pubblicherà un rapporto sul sistema giudiziario dell’Egitto.
L’avvocato britannico, che ha sposato Clooney a Venezia in settembre, ha detto al quotidiano Guardian che lei e il suo team legale avevano redatto nel febbraio 2014 una relazione per raccomandare all’Egitto una magistratura più indipendente.
Ma quando stavano pubblicare la relazione le autorità egiziane le hanno detto che se il documento critica l’esercito, la giustizia o il governo, lei potrà essere arrestata.
Amal è famosa per aver aiutato il governo greco in relazione al ritorno dal British Museum dei marmi del Partenone di Atene e per aver rappresentato il giornalista egiziano con passaporto canadese Mohammed Fahmy, arrestato in Egitto con altri compagni della rete del Qatar “Al-Jazeera”, condannato a giugno a vari anni di carcere, al Cairo.