Ictus più frequenti nelle persone istruite che hanno vuoti di memoria

In un nuovo studio, fatto nell’Università Erasmus di Rotterdam, alcuni ricercatori, studiando per 20 anni 9.000 volontari, che all’inizio dello studio in media avevano l’età di 55 anni, hanno trovato che il rischio di ictus è più alto nelle persone istruite con problemi di memoria.

Nello studio, pubblicato sulla rivista “Stroke”, in chi aveva un più alto livello di istruzione (istruzione universitaria), c’era stato un aumento del 39% del rischio di ictus, rispetto a chi aveva un livello di istruzione basso (istruzione obbligatoria), quando c’erano vuoti di memoria.

Le persone con un alto livello di istruzione, hanno un cervello che resiste per più anni ai danni e alla manifestazione della demenza, ma quando sopraggiungono vuoti di memoria, l’evoluzione è peggiore.

Questo può indicare che i meccanismi di protezione del cervello, più alti nelle persone istruite, sono esauriti e la riserva cognitiva, che solitamente cresce dai primi anni fino all’età adulta e si crede che protegga il cervello, non risponde più.

I problemi di memoria nelle persone istruite possono costituire, perciò, un importante segnale di avvertimento che è necessario monitorare con attenzione.


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