Secondo uno studio canadese, l’obesità grave rischia di accorciare di otto anni l’aspettativa di vita e di diciannove anni la vita in buona salute.
Guidato dal dottor Steven Grover dalla McGill University, Montreal, in Canada, lo studio, pubblicato sulla rivista ‘The Lancet Diabetes & Endocrinology’, ha esaminato i dati di migliaia di adulti, di età compresa tra 20 e 79 anni.
Dai risultati è emerso che più un individuo ingrassa da giovane, più l’impatto sulla salute dell’obesità è rilevante.
E’ risultato anche che l’obesità è associata a un aumentato rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, tra cui infarto, ictus, diabete… che, in media, riducono significativamente l’aspettativa la vita e gli anni di vita in buona salute, rispetto alle persone di peso normale.
Le persone in sovrappeso perdono tra 0 e 3 anni di aspettativa di vita, secondo lo studio; gli obesi tra 1 e 6, mentre i grandi obesi tra 1 e 8 anni. La più grande perdita della speranza di vita avviene tra i giovani adulti di età compresa tra 20 e 29 anni.
Il tempo di “vita sana” che perdono le persone obese può arrivare fino a circa 19 anni negli uomini e nelle donne molto obese.