Il virus Ebola resta a lungo nello sperma e nel latte materno

Una volta che hanno superato la malattia i malati di Ebola non possono più infettare gli altri attraverso una stretta di mano, un abbraccio, un bacio, o tramite il sudore, il vomito, le urine e le feci.

Tuttavia, i ricercatori hanno trovato che il virus Ebola sopravvive per settimane e anche mesi dopo la guarigione di una persona, nel suo sperma.

Uno studio del 1977 aveva trovato il virus Ebola nello sperma di un superstite, 61 giorni dopo l’inizio della sua malattia. Uno studio del 1999 aveva rilevato il virus nel liquido seminale di un superstite di Ebola, 82 giorni dopo che si era ammalato.

In una dichiarazione rilasciata lunedì, l’Organizzazione mondiale della sanità ha detto che il virus Ebola “può persistere nel liquido seminale per almeno 70 giorni” e talora anche “per più di 90 giorni”.

Gli esperti consigliano ai superstiti dell’Ebola di usare il preservativo per almano tre mesi, dopo la guarigione.

Uno studio, fatto nel 2000, aveva trovato, anche, che il virus Ebola resta a lungo pure nel latte materno.


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