Nobel per la Fisica 2014 ai tre giapponesi che scoprirono i LED

Gli scienziati giapponesi Isamu Akasaki e Hiroshi Amano, oltre allo statunitense di origine giapponese Shuji Nakamura hanno avuto il premio Nobel per la fisica 2014, per l’invenzione dei LED.

L’Accademia reale svedese delle scienze dice che la loro invenzione ha solo 20 anni, “ma ha già contribuito a creare una luce bianca in un modo completamente nuovo che va a beneficio di tutti noi”.

I tre, dopo decenni, hanno fatto le loro scoperte negli anni Novanta.

Le luci a LED sono più durature ed efficienti rispetto alle più vecchie fonti di luce.

Il comitato del Nobel ha detto che esse contribuiscono al risparmio delle risorse della terra, perché circa un quarto del consumo di energia elettrica mondiale viene utilizzato per l’illuminazione.

Esse sono più efficaci delle più vecchie fonti di luce e tendono a durare 10 volte di più rispetto alle lampade fluorescenti e 100 volte di più rispetto alle lampade a incandescenza.

I tre vincitori del Nobel per la fisica 2014 sono tre professori universitari. Akasaki, 85 anni, è professore all’Università di Meijo e distinto professore all’Università di Nagoya. Amano, 54 anni, è pure professore all’Università di Nagoya, mentre il 60enne Nakamura è di origine giapponese, ma insegna alla University of California, Santa Barbara.


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