Uno studio franco-canadese ha trovato che l’utilizzo a lungo termine di alcuni sonniferi e di alcuni farmaci per l’ansia, come le benzodiazepine, aumenta significativamente il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer.
Per sei anni, alcuni ricercatori hanno seguito 1796 pazienti con morbo di Alzheimer e più di 7000 persone in buona salute, della stessa età e dello stesso sesso, trovando che il consumo di sonniferi o di farmaci contro l’ansia (quelli della famiglia delle benziodiazepine) è legata a un aumentato del rischio della malattia di Alzheimer.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul ‘British Medical Journal.
Tranxene, Xanax o Lexomil possono essere pericolosi se assunti per più di tre mesi e non solo perché provocano dipendenza.
Il rischio di Alzheimer aumenta dal 43 al 51%, se, in passato, il paziente ha assunto benzodiazepine.
Uno studio precedente aveva trovato che il consumo di benziodiazepine aumenta del 50% il rischio di sviluppare la demenza.