Nomofobia, la schiavitù da cellulare colpisce di più i giovani e le donne

Si chiama ‘nomophobia’ ed è quell’ansia che può prendere quando uno ha sviluppato una dipendenza dal proprio telefonino, tanto che se non lo ha con sé o se lo ha dimenticato a casa ne sente la mancanza fino a sviluppare antipatici sintomi.

Può soffrire di nomophobia chi sente il bisogno di controllare continuamente il proprio cellulare e si sente tagliato fuori se non è connesso.

Alcune persone hanno anche degli attacchi di panico quando non hanno il loro telefono, ha trovato Michael Carr-Gregg, psicologo a Melbourne, in Australia

La dipendenza da telefonino interessa in particolar modo i più giovani (è nomofobico il 77% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni) e le donne (il 70% rispetto al 61% degli uomini), secondo un recente studio australiano.

Il termine nomophobia viene dall’inglese (no-mobile-phone phobia) ed è stato coniato nell’ambito di uno studio fatto nel 2010 dall’UK Post Office.

Questo studio ha trovato che chi soffre di questo tipo da ansia di non connessione ha sintomi paragonabili a quelli del nervosismo che si prova il giorno delle nozze o quando si va dal dentista.

 


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