E’ morto a 90 anni il tenore Carlo Bergonzi

Il tenore Carlo Bergonzi è morto ieri, all’età di 90, a Milano.

Considerato uno dei più grandi interpreti della lirica italiana e di Verdi, in particolare, Bergonzi aveva cantato nei teatri più importanti del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, interpretando personaggi come Don Carlo, Radames, Hernani o Otello.

Il tenore ha cantato a fianco della più grandi voci del suo tempo come Maria Callas e Montserrat Caballé, sotto la direzione dei più grandi direttori d’orchestra, come Herbert Von Karajan a Riccardo Mutti.

Aveva iniziato la sua carriera all’età di 23 anni, come baritono, prima di cantare da tenore, nel 1951.

Nel 1953, aveva debuttato alla Scala di Milano e al Teatro Colon di Buenos Aires.

Poi, aveva cantato più di 300 volte alla Metropolitan Opera di New York dal 1950 agli anni ’80.

Tra i suoi ruoli più famosi, Radames nell’”Aida” di Verdi, Manrico ne “Il Trovatore”, Cavaradossi in “Tosca”, Pinkerton in “Madama Butterfly”, Rodolfo ne “La Bohème” di Puccini; Canio ne “I Pagliacci” di Leoncavallo”, Nemorino ne “L’elisir d’amore” di Donizetti.

Dopo più di 40 anni di carriera, si era dedicato all’insegnamento del canto.

Figlio di un produttore di Parmigiano, Carlo Bergonzi era nato il 13 luglio 1924, a Vidalenzo, non lontano dalla città natale di Verdi, Busseto.

Da giovane, aveva cantato in chiesa, poi aveva frequentato il Conservatorio di Parma.

Durante la Seconda guerra mondiale, aveva trascorso tre anni in un campo di concentramento tedesco. Tornato a casa dopo la guerra, aveva ripreso il canto.

Foto La Presse


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