Infettato dal virus medico e coordinatore della lotta contro l’Ebola

Dicevano che basta osservare una scrupolosa igiene per non essere infettati, ma quando il lavoro è tanto e le condizioni di lavoro sono in un certo modo, evidentemente, anche uno specialista può essere contagiato. Un coordinatore della lotta contro l’Ebola, in Sierra Leone, è stato infettato dal virus ed è ricoverato in un ospedale nella città di Kailahun, epicentro dello scoppio dell’epidemia, nell’est del Paese.

Si tratta del virologo Sheik Umar Khan, 39 anni, che ha curato già più di 100 vittime della malattia in Sierra Leone.

“Farò qualunque cosa affinché sopravviva” ha dichiarato il ministro della Salute del Paese, Miatta Kargbo, “è un eroe nazionale, passava 12 ore al giorno a salvare vite”.

Purtroppo, in Africa anche vari infermieri che lavorano nelle strutture in cui vengono curati i pazienti colpiti dall’Ebola sono stati infettati. Tre di loro sono morti e gli altri hanno dato vita uno sciopero per protestare contro le loro pericolose condizioni di lavoro.

Sabato scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha detto che tra i 632 morti di Ebola, in Africa, 206 vivevano in Sierra Leone.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest