Alcuni ricercatori danesi sono stati in grado di attivare le cellule in cui il virus dell’AIDS si nasconde, con un farmaco contro il cancro.
Lo ha riferito uno studio presentato a Melbourne, durante la Conferenza mondiale contro l’AIDS.
Questo studio è parte di uno lavoro più ampio, finalizzato a trovare il modo di distruggere il virus trovato nei corpi dei pazienti, una volta che è stato rilevato nelle cellule dormienti.
Nel caso di Aids curato, talvolta, anche se il virus non viene più rilevato nel sangue, esso continua a sopravvivere a lungo in alcune cellule, anche se i ricercatori non sanno di preciso ancora quali.
Lo studio danese, fatto nell’Università di Aarhus, è stato condotto in alcuni pazienti con infezione da HIV che stavano facendo la terapia antiretrovirale. In combinazione i ricercatori hanno dato loro il Romidepsin, farmaco usato nei casi di linfoma.
“Con il Romidepsin il virus in letargo è diventato attivo ed è entrato nel flusso sanguigno in grandi quantità”, hanno detto i ricercatori.