Virus resistenti: possibile nuova pandemia Hiv nei prossimi 20 anni

Una nuova pandemia da HIV è “una possibilità reale”, secondo il professor Jeremy Farrar, una delle principali autorità mondiale sulle malattie infettive

Venerdì, l’esperto ha fatto presente che un aumento dei ceppi resistenti del virus potrebbe “invertire i progressi compiuti negli anni Ottanta”, nella lotta contro la malattia.

Farrar, che è direttore della Wellcome Trust, ha detto che era “inevitabile” un amento della resistenza del virus HIV, dato che esso potrebbe facilmente mutare.

“Lo spettro dell’HIV farmaco-resistente” minaccia di avere “un enorme impatto” nei prossimi 20 anni, se i farmaci che hanno fatto vasti miglioramenti per l’aspettativa di vita dei pazienti, dagli anni 90, diventeranno meno efficaci, ha detto Jeremy Farrar, secondo cui devono essere sviluppati nuovi composti piuttosto che adagiarsi nell’utilizzare i farmaci esistenti.

Sarebbe anche indispensabile, per l’esperto, utilizzare i trattamenti esistenti “in modo efficiente ed efficace” per evitare l’ulteriore sviluppo della resistenza.

Anche trovare un vaccino sarebbe cruciale, pure se trovare un vaccino contro l’HIV è incredibilmente difficile.

Adesso, i farmaci antiretrovirali utilizzati per curare l’HIV, garantiscono una vita sana e attiva.


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