Papa Francesco: Signore dacci la grazia di vergognarci

Il Papa, lunedì, a Gerusalemme ha sostato da solo davanti al Muro del Pianto, il luogo più sacro per gli ebrei, poggiando la mano sulle pietre e vi ha posto un biglietto (un Padre nostro in spagnolo), raccogliendosi in preghiera silenziosa per alcuni minuti.

Poi, Papa Francesco a Gerusalemme, visitando Yad Vashem, il Memoriale di Gerusalemme alle vittime dell’Olocausto, ha detto che l’omicidio di 6 milioni di ebrei durante il nazismo è un segno della disumanità di cui l’uomo è capace.

“In questo luogo, memoriale della Shoah, sentiamo risuonare questa domanda di Dio: ‘Adamo, dove sei?’”. “Forse nemmeno il Padre poteva immaginare una tale caduta, un tale abisso!”. “Signore, salvaci da questa mostruosità”…”Dacci la grazia di vergognarci di ciò che, come uomini, siamo stati capaci di fare”. “Mai più, Signore, mai più!”, ha detto.

La giornata di papa Francesco, lunedì era iniziata poco dopo delle 7. Il Pontefice aveva visitato la Spianata delle Moschee, sempre a Gerusalemme, dove si trovano la Cupola della Roccia e la moschea al-Aqsa, i luoghi più santi per i musulmani.

“Rispettiamoci e amiamoci gli uni gli altri come fratelli e sorelle!”, aveva detto il Papa al Gran Mufti, aggiungendo: “Impariamo a comprendere il dolore dell’altro! Nessuno strumentalizzi per la violenza il nome di Dio! Lavoriamo insieme per la giustizia e per la pace!”.


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