Consumare fibre dopo un infarto allunga la vita

Frutta, verdura, cereali integrali sono alimenti ricchi di fibra che possono aumentare l’aspettativa di vita dopo un attacco di cuore, secondo un nuovo studio.

Un team di ricercatori di Boston (Massachusetts, USA), in uno studio, pubblicato sul ‘British Medical Journal’, che ha coinvolto oltre 4.000 persone infartuate, ha trovato che consumare fibre allunga le aspettative di vita in questi pazienti.

I malati che hanno avuto un infarto hanno un rischio di morte maggiore rispetto alla popolazione in generale.

Se, per loro, ricevere cure mediche a lungo termine è fondamentale, anche cambiare certe abitudini di vita può ridurre il rischio cardiovascolare e non solo.

Dallo studio fatto a Boston è emerso che i partecipanti i quali avevano consumato molta fibra avevano meno probabilità di morire in un periodo di 9 anni.

Per lo studio sono stati formati cinque gruppi, che con volontari che consumavano fibre, in quantità diverse.

E’ emerso che, per ogni 10 grammi di fibra al giorno consumata in più, il rischio di morire diminuiva del 15%.

A trarre vantaggio dal consumo di fibra erano, in particolare, coloro che a colazione mangiavano 25 g di fibre, tramite prodotti come muesli, crusca e pane integrale.

Un aumento dell’assunzione di fibra, dice lo studio, non è solo vantaggioso per la salute vascolare.

Oltre a ridurre i livelli di lipidi nel sangue, il rischio di ipertensione o diabete, le fibre migliorano il transito intestinale e riducono il rischio di cancro colorettale o altre malattie intestinali.


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