Trasformare l’acqua del mare in carburante, ora si può

Alcuni ricercatori americani sono riusciti a trasformare l’acqua del mare in carburante.

Gli idrocarburi, composti di carbonio e idrogeno, sono presenti in grande quantità nell’acqua di mare. Acquisendo l’anidride carbonica (CO2) e l’idrogeno contenuti nell’oceano, è possibile produrre un cherosene di sintesi da utilizzare nei motori delle navi o degli aerei.

I ricercatori del Naval Research Laboratory (NRL) hanno dimostrato che si può pilotare un aereo con combustibile prodotto dall’acqua di mare.

Dopo nove anni di lavoro, Heather Willauer, un chimico di NRL ha detto:
“Per la prima volta, siamo stati in grado di sviluppare una tecnologia che cattura simultaneamente CO2 e idrogeno dall’acqua di mare per farne un combustibile liquido”.

La trasformazione dell’acqua di mare in cherosene potrebbe costare tra i 3 a i 6 dollari per gallone (3,8 litri).

Questo combustibile ha sostanzialmente lo stesso aspetto e lo stesso odore del tradizionale cherosene ed è utilizzabile direttamente nelle navi e negli aerei senza sviluppare nuovi motori.

Ma, il laboratorio vuole migliorare ulteriormente la quantità di idrogeno catturato e di CO2. Stima, perciò, che ci vorranno almeno dieci anni prima che le navi americane siano in grado di produrre il proprio carburante a bordo.


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