Essere vegetariani non fa così bene alla salute

Alcuni ricercatori dell’Università di Graz, in Austria, hanno trovato che le diete vegetariane non sono proprio sane, come talora si crede.

Lo studio dell’Università di Graz ha concluso che i vegetariani sono più spesso malati e hanno una qualità di vita inferiore a quella delle persone che mangiano carne.

I vegetariani sono più spesso “soggetti a tumori e a problemi cardiaci e sono più spesso colpiti da disturbi psicologici”, dice lo studio, fatto nell’ambito dell’European Health Interview Survey.

Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno svolto un lavoro che ha coinvolto 1320 persone, che sono state divise in quattro gruppi di 330 persone ciascuno. Tutti i gruppi erano equivalenti in termini di sesso, età e condizione socioeconomica.

Lo studio ha anche preso in considerazione il fumo e l’attività fisica dei volontari. Con un indice di massa corporea, che era nella media nei quattro gruppi, l’unica cosa veramente diversa tra i componenti era la dieta.

I quattro gruppi raccoglievano: 1) vegetariani, 2) carnivori che consumavano molta frutta e verdura, 3) consumatori di pochissima carne, 4) consumatori di tanta carne. Più di tre quarti dei partecipanti erano donne (76.4%).

E’ emerso che i vegetariani erano notevolmente colpiti dalle malattie croniche.

Avevano il doppio delle allergie del gruppo che consumava tanta carne (30,6% contro il 16,7%) e erano soggetti a un più alto tasso di rischio di cancro (4,8% rispetto al 1.8%). Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che i vegani avevano più problemi di cuore (1.5% vs 0.6%).

In totale, i ricercatori hanno studiato quasi 18 diverse malattie croniche. Rispetto ai mangiatori di carne, i vegetariani sono risultati affetti maggiormente da 14 di esse, tra cui asma, diabete, emicrania e osteoporosi.

Anche i disturbi psicologici erano più comuni tra i vegetariani, che avevano due volte di più ansia e depressione rispetto ai consumatori di molta carne.


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