La Guinea sta affrontando una epidemia di Ebola senza precedenti, con 78 morti su 122 casi identificati in tutto il paese.
Lo ha detto lunedi l’organizzazione ‘Médecins sans Frontières’ (MSF), che sta cercando di fermare la diffusione di quella che ha definito “un’epidemia senza precedenti”.
“Siamo di fronte ad un’epidemia di una grandezza mai vista primsa per la distribuzione del numero di casi sul territorio”, con infezioni in diverse città nel sud del paese, epicentro dell’epidemia, come pure nella capitale Conakry, ha detto Mariano Lugli, coordinatore di MSF a Conakry.
“MSF è intervenuta in quasi tutti i focolai di Ebola segnalati negli anni recenti, ma essi erano molto più concentrati e riguardavano le località più remote. Questa versione del virus rende enormemente difficile per le organizzazioni poter controllare l’epidemia”, ha spiegato Lugli.
Casi sospetti e decessi sospetti ci sono anche in Liberia e in Sierra Leone, paesi limitrofi della Guinea.
Il virus Ebola si trasmette per contatto diretto con il sangue, i fluidi corporei o i tessuti degli individui infetti, uomini o animali, vivi o morti.
Secondo il governo della Guinea, il virus identificato di Ebola nel paese, è lo “Zaire”, una delle cinque specie della famiglia.
Si tratta del “ceppo più aggressivo e più mortale. Uccide più di 9 su 10 persone”, quando è contratto, ha detto Michel Van Herp, membro di MSF.
(Fonte Afp)