I grassi saturi non danneggiano il cuore

Limitare l’uso di grassi saturi, come quelli contenuti nel burro e nei prodotti lattiero-caseari, non riduce il rischio di avere delle malattie cardiache.

A dirlo, è un’analisi, pubblicata sulla rivista ‘Annals of Internal Medicine’, fatta da un gruppo internazionale di ricerca guidato da un team dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, che ha esaminato 72 studi fatti, sul rischio cardiaco derivato dall’assunzione di acidi grassi.

Lo studio, che ha riguardato oltre 600.000 partecipanti di 18 paesi diversi, ha trovato che gli acidi grassi saturi non sono legati al rischio di malattia coronarica.

Le malattie cardiovascolari, in cui la manifestazione principale è la malattia coronarica, rimane la causa principale di morte e disabilità nel mondo.

Il modo migliore per proteggere il cuore, secondo i ricercatori dell’Università di Cambridge, rimanere quello di smettere di fumare, rimanere attivi e fare una dieta sana, non considerando solo i grassi, ma anche l’assunzione di sale, zucchero, frutta e verdura.


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