Dalla lumaca marina Conus Magus un potente analgesico

Una proteina estratta dal veleno della lumaca marina Conus Magus può essere utilizzata per produrre antidolorifici più forti della morfina e con meno effetti collaterali.

Presentata domenica negli Stati Uniti, la ricerca è stata fatta dai ricercatori australiani che hanno creato almeno cinque nuove sostanze sperimentali, utilizzando il composto che potrebbe un giorno portare allo sviluppo di sicuri ed efficaci analgesici, da assumere per via orale, nel trattamento di qualche dolore cronico.

David Craik, dell’Università del Queensland, in Australia, autore principale di questa ricerca, ha presentato lo studio alla conferenza annuale dell”American Chemical Society’ (ACS), che si è svolta a Dallas.

La lumaca marina Conus Magus usa il suo veleno per paralizzare le prede. Il veleno contiene centinaia di peptidi che sono piccole proteine chiamate conotossine.

Finora, è stato approvato per il trattamento umano solo un antidolorifico, derivato da queste conotossine, lo ziconotide. Ma questo antidolorifico deve essere infuso direttamente nella parte inferiore del midollo spinale, con una procedura invasiva, ha detto Craik, spiegando di star lavorando con il suo team, per lo sviluppo di un antidolorifico, che possa essere assunto per via orale.

Una singola dose orale di questo antidolorifico sperimentale, dato ai topi di laboratorio, nello studio, ha significativamente ridotto in loro il dolore.

Questo analgesico è risultato circa cento volte più potente della morfina e del gabapentin, due antidolorifici considerati finora i migliori trattamenti per il dolore neuropatico cronico.

Le conotossine inoltre non danno dipendenza come la morfina o altri oppiacei, agendo, rispetto a questi, su altri recettori cerebrali.


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