I parchi eolici offshore potrebbero rallentare gli uragani

Oltre a rappresentare una fonte di energia pulita, i parchi eolici situati in mare aperto, lungo le coste, potrebbero presentarsi come veri ostacoli agli uragani secondo un nuovo studio.

Una recente ricerca condotta dagli scienziati della Stanford University e dell’Università del Delaware, ha trovato che i parchi eolici offshore sarebbero in grado di rallentare i venti degli uragani, prima che essi raggiungano la terra.

Gli scienziati, per il loro studio, hanno simulato gli uragani Katrina, Isaac e Sandy e hanno cercato di vedere cosa sarebbe accaduto se dei grandi parchi eolici, con decine di migliaia di turbine, si fossero trovati lungo il percorso delle tempeste.

Hanno trovato che delle turbine massicciamente installate sarebbero state in grado di resistere ai venti che viaggiano fino a 180 km/h.

Un uragano passando attraverso questi impianti eolici, sarebbe giunto a terra con una potenza indebolita e i suoi venti sarebbero stati ridotti a 150 km/h, con onde marine più basse.

Ma non tutti sono d’accordo. Altri studi hanno detto che gli uragani di categoria 3, con venti di 180 km/h, sarebbero in grado di distruggere la metà delle turbine eoliche dei parchi off-shore. Per cui, l’investimento di questi parchi nelle aree a rischio sarebbe troppo pericoloso e troppo costoso.


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