L’associazione ‘Reporters Sans Frontières’ ha pubblicato la sua classifica annuale sulla libertà di stampa nel 2013, in 180 paesi.
La Siria è considerato uno degli Stati più pericolosi al mondo per i giornalisti, al 177 ° posto su 180, che come l’anno scorso precede il trio Turkmenistan (178 ° posto), Corea del Nord (179 °) ed Eritrea (180 °).
Per il quarto anno, la Finlandia rimane al miglior posto, seguita dai Paesi Bassi e dalla Norvegia. Oltre alla Siria, sono gli altri stati in cui ci sono i conflitti ad essere tra i paesi peggiori, come il Mali al 122esimo posto e la Repubblica Centrafricana al 109esimo posto.
Nella classifica l’Italia appare al 49esimo posto.