Due gruppi di ricercatori dell’Inserm di Bordeaux stanno lavorando su una molecola che potrebbe aiutare i consumatori di cannabis a liberarsi dalla dipendenza.
l’antidoto è un ormone prodotto dallo stesso cervello: il pregnenolone, che agisce direttamente sul piacere che crea la dipendenza.
Aumentando il pregnenolone nel cervello, i ricercatori sono riusciti a bloccare gli effetti nocivi del principio attivo della cannabis in alcuni topi.
I ricercatori, adesso, vorrebbero creare un farmaco che potrebbe essere prescritto a coloro che vogliono liberarsi della dipendenza da cannabis.
Al momento la molecola è stata testata sui topi, che avevano ingerito dosi della droga molto più alte di quelle a cui sono esposti ai consumatori regolari di cannabis.
Gli studi clinici sugli esseri umani potrebbero iniziare entro un anno e mezzo.
Il principio comunque non funzionerebbe per le droghe pesanti, come la cocaina o l’eroina.
L’ormone può proteggere il cervello dagli effetti nocivi della cannabis sulla memoria, l’assunzione di cibo e la dipendenza, ha spiegato il direttore della ricerca all’Inserm, dottor Pier Vincenzo Piazza.
In tutto il mondo, più di 20 milioni di persone assumono cannabis. Questa droga costituisce la seconda dipendenza dopo l’alcol.